Contenuti disponibili
L’ora del romanzo globale, Damrosch, Espresso – APRI
Dialogo sulla vita, tra Martin e Marino – APRI
Siate curiosi siate folli, Jobs, Espresso.
Un diverso modo di avvicinarsi alla creatività e di valutare i percorsi di vita che portano alla costruzione del sé. Ce li presenta in creatore di Apple – APRI
Baby Business, piccoli shopper crescono, Cavallieri, Espresso – APRI
Siamo buoni o cattivi, Meda, Espresso – APRI
L’immaginario è morto, Chiusi, Espresso – APRI
Come sei stupido androide, Cingolani, Genna, Espresso – APRI
I neo conformisti, Minardi, Espresso.
Una fotografia del nuovo modo di essere conformisti, una tendenza che da Hollywood invade anche l’Italia trascinandosi dietro uno stile tutto particolare. La tolleranza diventa una icona più che un modo di vivere i rapporti, si impone un opportunismo che sa di “flessibilità”, così come il voltagabbana si tinge di trasformismo in un quadro dove niente è più peccato mortale – APRI
Libero sport, Libero doping, Covacich, Espresso.
Gli atleti, ormai diventati parte dello show business, devono drogarsi proprio come le star del rock. Leggiamo una forte provocazione di uno scrittore sul mondo dello sporto oggi – APRI
Abbasso l’economia, Latouche, Gambaro, Espresso.
Latouche attacca l’egemonia della visione economicista contemporanea, criticando in particolare il mito della crescita perpetua e il suo costo reale in termini di sostenibilità delle politiche economiche su di esso fondate. Descrive inoltre la colonizzazione delle province di vita più diverse dalla logica mercantile, segnalandone i pericoli e il carattere non razionale, immaginale – APRI
Quante bugie in nome della crisi, Magnus, Enzensberger, Espresso – APRI
Declino senza alibi, Forcellini, Espresso.
In una sua intervista, Franco Barnabè, critica il panorama economico italiano definendolo un “piccolo mondo antico” ancora arroccato nella convinzione di affermazioni di principio e misure praticamente adottate, sottolineando l’importanza del rapporto fiduciario tra amministrazione e cittadini – APRI
A che servono questi soldi, Ruffolo, Espresso.
L’economista Ruffolo critica il valore che viene dato al denaro, richiama il suo essere strumento e non ne ultimo in una sorta di rivisitazione della Filosofia del denaro simmeliana, alla quale si aggiunge la critica agli e etti dell’accumulazione sull’economia globale – APRI
Addio prof (abbandono scolastico), Sironi, Espresso – APRI
Il lato oscuro di internet, Holgando, Espresso – APRI
Etica e Nobiltà, Maffettone, Espresso.
Analisi dei rapporti tra economia ed etica, il rapporto tra l’economia e le esigenze di un mercato che possa essere sostenibile e responsabile – APRI
La fabbrica della felicità, Minardi, Espresso – APRI
Fermate il cambio d’abito, Thomas, Sironi, Espresso – APRI
E’ qui al felicità, Minardi, Espresso – APRI
L’altruismo dà felicità, Palermi, Espresso – APRI
Chiedimi se sono felice, Minardi, Espresso – APRI
Perché le donne sono più infelici, Cavallieri, Espresso – APRI
La dea felicità, Meda, Espresso – APRI
Liquidità e felicità, Ruffolo, Espresso – APRI
Economia di fortuna, Naim, Espresso.
Gli economisti conoscono veramente gli indicatori della crescita di un paese? L’economia è realmente quella scienza esatta che può calcolare e misurare ogni cosa? Sentiamo cosa ne pensa un economista – APRI
L’esodo dei bambini perduti, Gatti, Espresso – APRI
Generazione mille euro, Pilati, Espresso.
Ricerca dell’Espresso sulla generazione “low cost”, glia della nuova configurazione del mercato del lavoro. Dati ricavati da studi di settore provenienti da diverse fonti descrivono le aspettative di coloro che guadagnano no a mille euro al mese, i problemi pratici e simbolici che incontrano e le modi che nelle loro abitudini e modelli di comportamento – APRI
Il libero mercato che piace a GREENSPAN, Klein, Espresso – APRI
Mondo media, Pedemonte intervista De Zengotita, Espresso.
Thomas De Zengotita, nell’intervista, propone una definizione di “società postmoderna” centrata sull’e etto che tecnologie e media hanno avuto sul tessuto sociale e sulla qualità soggettiva degli individui. Sottolineando l’importanza crescente della presentazione esteriore di sé, evidenzia la quota di identità “acquisibile” sempre più rilevante nell’economia esistenziale di ognuno e i problemi che questo può creare, mantenendo tuttavia un atteggiamento ottimista. Interessanti anche le osservazioni sull’evoluzione della vita politica – APRI
Il mercato è fuori dal mondo, Ruffolo, Espresso.
Ripercorrendo la storia dell’economia, Ruffolo ne evidenzia il progressivo distacco dalla realtà osservata a favore di una crescente astrazione e trasformazione in mito e ideologia. Questa culmina nel neoliberismo contemporaneo che, con l’espulsione dell’etica dal dominio economico e l’assorbimento dell’intera realtà nella sfera economica, rischia di provocare il collasso delle strutture sociali – APRI
Estasi in corpo, Minardi, Espresso.
Il corpo come materia, progetto di identità – APRI
La new deal verde si fa così, Riva, Espresso – APRI
La tribù dei tattoo, Niola, Espresso – APRI
Parola di Amos Oz, Goldkorn, Espresso – APRI
Peter Pan siamo noi, Salemi intervista Cataluccio, Espresso – APRI
Signora di ferro al supermarket, Pianhha, Espresso.
Abusi sul lavoro, contratti part-time e problemi lavoratori – APRI
Insostenibile felicità, Piperno, Espresso – APRI
..e liberaci dai pregiudizi, Raimo, Espresso – APRI
La terza rivoluzione industriale, Rifkin, Espresso – APRI
In nome del popolo, Riva, Espresso – APRI
La strana lingua dei capi, Rovatti, Espresso – APRI
Cuore salva cuore, Underwood, Espresso.
Anche i dati sperimentali confermano una stretta connessione tra stati d’animo e salute sica misurabile. In particolare la psicocardiologia studia i complessi rapporti tra emozioni e malattie cardiovascolari, sottolineando l’importanza di rapporti primari soddisfacenti e la necessita del recupero di un equilibrio emotivo che la cultura occidentale ha da troppo messo in secondo piano – APRI
Ossessione selfie, Salemi, Espresso – APRI
Democrazia al bivio, Riva, Espresso – APRI
Il mondo salvato dai traduttori, Tokarczuk, Espresso – APRI
Io me ne vado, Gabaglio, Minerva, Espresso – APRI
Non buttiamo il popolo con tutto il populismo, Ventura, Espresso – APRI
C’era una volta lo scrittore, Seminara, Espresso.
AI, scrittura, uomo macchina – APRI
Più buio della notte (et-et), Fantasia, Espresso – APRI
La contrapposizione permanente uccide il pensiero (Aut-Aut), Lipperini, Espresso – APRI
Governare il clima è far politica (ambiente), Barca, Espresso – APRI
Il rischioso stallo dell’Europa, Ruffolo, Repubblica.
L’autore discute della crisi del progetto europeo e delle ricette per rimediarvi che vanno per la maggiore. Critica la tesi neoliberista che scopre nei sistemi assistenziali europei e nella mancata flessibilizzazione dell’economia la radice del problema, rivendicando semmai diverse politiche di medio-lungo periodo e sottolineando le difficoltà che vengono dall’eterogeneità culturale delle componenti – APRI